La conquista dell'aria (1940)
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Regia/Director: Romolo Marcellini Soggetto/Subject: Luigi Freddi, John Monk Saunders Sceneggiatura/Screenplay: Jacopo Comin, Luigi Freddi, Romolo Marcellini Interpreti/Actors: Memo Benassi (padre Lama), Carlo Ninchi (G. B. Danti), Dria Paola, Giovanni Grasso, Elio Steiner, Maurizio D'Ancora, Andrea Checchi (Zoroastro), Nino Crisman, Guido Notari, Franco Barci, Giuseppe Bordonaro, Armando Garozzo, Saro Urzì, Charles Lefaux (Louis Blériot), Henry Victor (Otto Lilienthal), Laurence Olivier (Vincent Lunardi), Frederick Culley (Ruggero Bacone), Franklin Dyall (Gerolamo da Ascoli), Hay Petrie (Tiberio Cavallo), Alan Wheatley (Borelli), Dick Vernon (Simon Mago), John Abbott (De Rozier), Bryan Powley (Sir George Cayley), Charles Hickman (Orville Wright), Percy Marmont (Wilbur Wright), Ben Webster (Leonardo da Vinci), John Turnbull (von Zeppelin), Margaretta Scott, John Counsell, Guy Spaull Fotografia/Photography: Mario Craveri Musica/Music: Antonio Veretti Scene/Scene Design: Virgilio Marchi Suono/Sound: Arrigo Usigli Montaggio/Editing: Vincenzo Zampi Produzione/Production: Manderfilm Distribuzione/Distribution: Manderfilm censura: 30882 del 19-01-1940 Trama: Sin da epoche remote l'uomo ha cercato di imitare il volo degli uccelli per potersi librare nel cielo, come loro, e pian piano conquistare l'aria. Molti esseri umani tentarono questa possibilità, da Icaro con le sue ali di cera a Simon Mago che si lancia dal Foro Romano durante l'impero di Nerone. Più tardi Leonardo da Vinci fece molti disegni impossibili però da realizzarsi, tutti i tentativi fatti da uomini come Ruggero Bacone, Vincent Lunardi, l'italiano Gabriello Danti, il gesuita Francesco Lana e molti altri uomini, veri "suicidi-volanti". Nei secoli si susseguirono altri tentativi, dalla costruzione dei palloni-aerostatici al dirigibile Zeppelin che sfruttava la potenza dell'idrogeno, dalla traversata della Manica eseguita da Blériot fino alla trasvolata dei fratelli americani Wright fino a giungere alla costruzione di aerei diventati vere macchine di guerra, di distruzione ma anche di difesa durante i conflitti mondiali. |
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